È giunta l’ora di presentarsi, io sono

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Vivaldo Pili

Vivaldo Pili

Webmaster:

Sbilanciati tranquillamente sulla quantità dei contenuti, devi scriverci chi sei, cosa fai, cosa farai, cosa hai fatto, etc.

Extreme Sports Biking
Snowboarding
Vivaldo Pili:

Ecco il mio tallone di Achille, descrivermi. Se vuoi divertirti a mettermi in difficoltà chiedimi di descrivermi, oppure …. Un’altra cosa che non ti svelo ora.

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Non mi stanco mai di studiare me stesso, di mettermi in discussione e di lanciarmi in ardue imprese, credo di conoscermi abbastanza bene proprio grazie a questa predisposizione all’auto ascolto.

Sono un eterno bambino “Sig. Perché” che si pone mille domande e ad ogni risposta ricevuta pone un’altra domanda, se non due o tre.

Questa continua ed estenuante introspezione mi ha spesso messo con le spalle al muro, diventando come un combattimento all’ultimo respiro, all’ultimo colpo all’interno di un arena.

Le risposte che trovo non sempre mi piacciono, anzi direi raramente, ma il bello è questo, quando non ti convince una cosa, una reazione o una risposta, allora inizi ad indagare e scavi sempre più a fondo alla ricerca del motivo.

Sono affascinato dalla dinamica della mente, della nascita di determinati comportamenti e reazioni nell’essere umano, variabili in base a varie circostanze.

Dove non arrivo leggendo e studiando materie come psicologia, sociologia comunicazione etc mi avvalgo di tecniche orientali come il Reiki, la meditazione, l’ascolto del corpo e della mente.

Mi piace questo giochino. Mi diverte, nonostante li schiaffoni che di tanto in tanto ricevo durante la ricerca.

Perché ti scrivo tutto questo?

Per spiegarti che volendo potrei scrivere per giga e giga di spazio ma non lo voglio fare.

Preferisco che sia tu a porti le domande, a studiarmi, a decidere di conoscermi, ma solo cosi, potresti farti una tua personalissima idea di me, solo cosi potresti conoscermi, solo cosi potresti percorrere un pezzo di vita assieme a me, senza essere io o altre influenze a distrarti o a suggerirti una falsa riga di quello che sono.

Sicuramente conosci l ‘argomento del neurone a specchio.

Molto dipende da come ti presenti, da come entri nella mia sfera intima, personale, molto lo fai tu, col tuo atteggiamento che hai nei miei confronti.

Ecco perché non amo parlarti di me, ma preferisco essere un libro aperto, da farti leggere, come tu preferisci, con i tuoi tempi e con la tua “cultura di vissuto”.

Un mio amico, un fratello praticamente, mi fece notare questo particolare di me.

Inizialmente ci conoscemmo dopo esserci picchiati, o meglio fu lui a darmele, mi conosceva “per sentito dire” si era fatto un’idea, sua, senza avermi ”vissuto” ascoltato, parlato, studiato etc.

Questa sua idea lo portò ad un incontro, più uno scontro direi visto le botte che presi, ma poi, tutto dolorante, ancora a terra dissi una frase che attirò la sua attenzione manco le avessi dato un pugno sullo stomaco, portandolo ad ascoltarmi.

Te la faccio breve, diventò il mio migliore amico, mi diede da battezzare il figlio e fummo come fratelli sin che non passò a miglior vita.

Se mi descrivessi ti faresti un idea di me per ciò che ti dico io, sarebbe come un conoscermi per “sentito dire” sarebbe una falsa conoscenza, potrei anche essere ingannevole a seconda di come mi descrivo, se ti nascondo la marea di difetti che ho per esempio.

Prenditi il tempo di ascoltare, di capire i pensieri, quali sono i valori di vita, perché penso e vivo con certe priorità piuttosto che altre, insomma, fatti un viaggio con me!

Se ti piacerà ciò che troverai ne sarò felice, se non dovesse piacerti ne sarò comunque felice e rispetterò il TUO punto di vista, perché TUO.

Premesso questo posso raccontarti qualche cosa in generale.

L’anno scorso decisi di prendermi cura della vita, della mia vita, cercando di viverla, come meglio mi fa star bene.

Ho voluto approfittare di questa svolta di cambiamento per soddisfare tutti i miei desideri, i miei sogni, a partire da questo viaggio, da questo progetto di filosofia gitana.

Ho voluto scandire il mio tempo, ascoltando giorno dopo giorno il mio cuore, la mia anima, facendo poi ciò che maggiormente mi si addice in quel preciso momento, vivere nel qui ed ora, nel presente.

Pianificherò il minimo indispensabile di quello che farò domani, figuriamoci di quello che farò da grande.

Ho delle passioni, hobby, azioni che mi fanno star bene, come fare lunghi trekking possibilmente a contatto con la natura ed in compagnia del mio amico peloso.

Si, amo i cani ed è proprio un cane a viaggiare con me, condividendo l’esperienza di vita gitana.

Non credo lui creerà il proprio sito internet, pertanto gli dedicherò dello spazio in queste pagine.

Imparerai a conoscerlo “intimamente”, fidati, è diverso da tutti quelli che ho conosciuto.

È particolare, l’ho notato da subito, già da come ci siamo scelti.

Adoro mettermi lo zaino in spalla con una scorta d’acqua e lo stretto necessario e partire.

Fortuna vuole che ho una muscolatura che si adatta molto in fretta e tenendo una certa andatura riesco ad acquisire una buona resistenza e percorrere diversi km.

Ho deciso che inizierò a dedicarmi alla fotografia, non sono un fotografo ma amo cogliere i dettagli, i momenti ed i colori che madre natura ci dona, mi piace coglierli il più fedelmente possibile.

Nella remota eventualità dovessi diventare un bravo fotografo resterò sempre convinto di non poter mai sorpassare la bravura di Madre Natura.

L’obbiettivo è quello di cogliere il mio punto di vista del soggetto, che sia una roccia, un fiore, un’alba o un tramonto.

Mi piace fotografare per me, anche per ricordare cosa provai mentre vedevo quello spettacolo, cercando di coglierne nuovamente l’essenza.

Tutto questo è per me la fotografia, la mia fotografia.

Non credo che venderò mai dei miei scatti, preferisco donare pubblicandoli e rendendoli visibili a tutti.

Non credo che possano venire “rubati” perché magari non rispecchiano i canoni classici della fotografia, in ogni caso, l’emozione… quella sono sicuro che nessuno potrà mai prendersela.

L’emozione è una cosa intima, viscerale, unica, personale.

Mi piace fare dei lavoretti manuali come monili o cose simili, sono tantissime le cose che mi piacciono se non lo si è ancora capito, ma devo ancora capire cosa voglio fare, o meglio, devo ancora capire dove dirottare la mia energia.

Credo di aver avuto una sorta di indicazione ma è ancora in uno stato mooolto embrionale.

Poi ti confesso che sono entrato in una sorta di flusso, dove non programmo quasi nulla, solo il minimo indispensabile.

Preferisco vivere “la giornata”, il qui ed ora, seguire le emozioni e cogliere i suggerimenti che un posto, un incontro, un’emozione o qualsiasi altra cosa attiri la mia attenzione e che mi dia un input da seguire.

Non l’ho mai fatto, non ho mai vissuto così e, quando per caso ci sono riuscito per un breve periodo, mi si è aperto un mondo nuovo, affascinante, talvolta impervio, ma molto suggestivo.

Non riesco più a farne a meno.

Ciò che provo mi è ancora nuovo e sconosciuto, scopro quotidianamente nuove sensazioni, che a loro volta aprono scenari diversi, come se fossero racchiusi in una sorta di Matrioska, quando poi entri in un flusso che ti avvolge, ti trascina e ti guida come se fosse la corrente di un fiume che ti porta a valle senza sapere se troverai un lago o il mare.

Credo sia una sorta di amore per questa nuova vita, me ne sento già inesorabilmente dipendente, non potrei mai tornare indietro e rinunciarvici, no, non potrei per nulla al mondo.

Non so se definendolo “flusso” rendo l’idea ma è come se fosse un flusso che seguo ed amo seguire.

Posso capire se non ti è chiaro, questo potrebbe essere un motivo per seguirmi e percorrere un tratto di questo viaggio con me, questo perché un giorno potresti essere tu a capire meglio questa sensazione, questa emozione, considerando che dall’esterno si acquisisce un ulteriore punto di osservazione, che forse ti incuriosirà, ti piacerà, chissà che un giorno diventi magari a modo tuo, un gitano.

Non lo so, nulla accade a caso, di questo ne sono sicuro.

Ciao

Vivaldo

Vivi la Passione

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Oltre a questa nuova grande ed intrigante avventura ci sono altre tre principali passioni che riempiono la mia vita, ossia:

  • Trekking

  • Cani

  • Fotografia

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Trekking

Adoro camminare nella natura della mia amata Sardegna e soprattutto nei posti da scoprire.

Cani

Il mio primo cane, ma mio, tutto mio, mi fu donato quando facevo ancora la prima media.

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Amo raccogliere ed osservare i dettagli di Madre Natura, nonchè immortalarli per sempre con uno scatto.

VideoMaking

Questa è la mia nuovissima passione, talmente nuova che sto iniziando proprio in questo momento.

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mi sono poi chiesto

Cosa Dicono di Me

Per me sei sempre stato come il vento,  caldo e avvolgente, come il maestrale di Sardegna. Il vento non lo vedi, non lo tocchi, ma non puoi ignorare la sua presenza. È energia pura, che riempie lo spazio e lo stravolge. Come il vento vuoi lambire il mondo, sentirlo, attraversarlo e ora non hai più confini.  Essere vento è il tuo destino.

GIULIETTA

Ci siamo conosciuti quando alla ricerca di te stesso, hai capito che in questa vita il tempo vola troppo in fretta, così veloce da non potersi permettere di perdere più nemmeno un attimo per godere di ciò che si desidera davvero. Avevi un sogno: il tuo progetto a quattro ruote, studiato nei minimi dettagli, così lineare e così realistico, nella tua mente. In questi mesi hai dimostrato di essere forte e seguire per la tua strada, nonostante tutte le difficoltà…e ora, caro amico, ci siamo!

Fabiola

“Lasciate entrare il cane coperto di fango, si può lavare il cane e si può lavare il fango. Ma quelli che non amano nè il cane nè il fango quelli no, non si possono lavare.” Prevert.

A Taro, il paraculo più dolce che conosco, non perdere mai quella luce negli occhi!

Nonnedda

Sentendoti dire, o vedendoti scrivere il tuo mantra “Dona al tuo sogno un occasione”, a volte mi sono detto, “la fai semplice Viv”. Questi giorni stai dimostrando che hai sempre avuto ragione. Hai dato un’occasione al tuo sogno e a breve lo realizzi, contro tutto ciò che ti ha ostacolato e alla faccia di chi non ha creduto in te. Grazie Vi sei un esempio da seguire.

Luca

Tour Around Road Out ovvero TARO. Giro intorno fuori strada , Niente di meno. il tuo nome scelto , in realtà è scritto nella storia che ti appartiene e apparterrà , sei e sarai il custode del tempo e della strada. Nulla a caso, il tuo padrone ed io (padrino) ti abbiamo portato da subito dopo nato in giro e sei cresciuto intorno a noi. Ora so che sei pronto perchè ovunque andrai , custode del tempo proteggerai consapevole il tuo padrone portando in giro anche un po di me che con un abbaio ricorderai a quell’essere che ti starà vicino che basterà ricordare il principio del nostro giro insieme per sentirsi sempre uniti, e quando ci incontreremo chissà dove, beh so già cosa sarà. Taro , Buon viaggio della vita, amico mio .

Paolo il tuo Padrino

Tante cose ti dico tutti i giorni, tante cose che penso sembra che me le leggi nella mente, senti i miei stati d’animo e agisci di conseguenza, alleviando il peso dei miei pensieri o gioendo con me. Vorrei dirti tanto e scrivere di piu ma non ti comunicherei nulla che già non sai, se devo ripetermi lo faccio come sempre, giorno dopo giorno da quando ti ho incontrato, ti dico “solo” GRAZIE, GRAZIE DI ESISTERE E DI MIGLIORARE LA MIA ESISTENZA CON IL TUO AMORE.

Viv