Vivere in camper in giro per il mondo

Briganti è il mio Van camperizzato, ha qualche anno, anzi, qualche decennio, ma si presenta sempre in splendida forma grazie alle cure di chi lo ha amato in questi anni.

La mia casa in movimento

Vivo in camper per poter girare e lavorare ovunque

Non solo van

Essendo la mia casa è in costante miglioramento

Vivi la Passione

Viaggia con passione

Tips

Un Van camperizzato invecchiato come i migliori vini

  • Motore Iveco 2.8 122cv

  • Lunghezza: 6 metri

  • 3 posti letto

  • Generatore integrato

  • Tanta roba

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LAVORARE IN EUROPA

Tips

Vivere in un van camperizzato e lavorare girando l’Europa.

  • Partenza dall’Italia

  • Passaggio per la Francia

  • Passaggio per la Spagna

  • Arrivo in Portogallo

  • Ritorno in Sardegna

Briganti è

il mio mezzo, la mia casa

Briganti è un Van a dir poco usato ma apparentemente nuovo, questo è dovuto anche ad un precedente restauro di carrozzeria, è proprio molto affascinate, eh già, quel fascino ereditato dal vissuto e dall’esperienza sulla strada.

Caro Briganti, ne hai visti di rovi, di vegetazioni che ti hanno accarezzato, talvolta con tanta enfasi da lasciarti il segno.

Non escludo che – per distrazione – qualche pietra o muretto ti sia venuto incontro causandoti qualche bozzo ma mai nulla che non si possa sistemare con qualche giorno di lavoro.

I segni del tempo che passa li si possono ammirare anche nei tuoi interni. La prima cosa che balza all’occhio è che sei pura sostanza, senza fronzoli e lucette natalizie, tu sei puro legno ed arroganza.

Non hai neanche chissà che elettronica che possa fare i capricci, nulla di tutto questo, solo sostanza.

Una sostanza che probabilmente potrebbe dover essere rivista sotto alcuni aspetti ma chi ti sceglie, forse, ama questo di te, la possibilità che gli dai di prendersi cura di ogni tuo dettaglio, di migliorarti, magari persino ringiovanendoti senza mai snaturarti.

Possono essere concesse alcune modifiche funzionali pur che siano eseguite con intelligenza e ricercatezza.

Animare ancor di più la tua anima di legno, come farebbe una brava estetista con il viso di una bella signora, certo, una bella pulizia togliendo le cellule morte, aprendo i pori e poi dando nuova luce alla base, è questo ciò che voglio fare con te.

Con il tempo, vivendoti, saprò capire sempre meglio come poterti ringiovanire e come potermi prendere cura di te.

Ho deciso che alcune modifiche non te le farò subito, bensì solo dopo qualche mese, dopo qualche migliaio di km percorsi per conoscerci.

Io capirò le tue esigenze e tu soddisferai i miei desideri, saremo come due buoni amici.

Il motore? Il tuo cuore pulsante, la voce che canta melodie diverse a seconda della strada che percorriamo. Bene, non ho ancora avuto il piacere di sentirti ma vorrei tanto che girando quella chiave tra noi nascesse l’amore, vorrei che ci fosse sempre quella chimica che provai quando ti vidi per la prima volta.

Sono sicuro che saprai prenderti cura di me, di noi, seppur tu sia già in ottima forma, quando saremo in terra Sarda ti porterò da chi si prenderà cura di te sotto ogni aspetto, anche motoristico.

Ti ringiovanirò per affrontare al meglio le strade Sarde e Spagnole, nonché quelle del nostro magnifico stivale tricolore.

Ci aspetteranno tanti chilometri, un viaggio emozionale, una storia da raccontare, una vita di vivere.

La mia vita 2.0, o nostra, quella che promisi 30 anni fa.

Quella che Vivi solo se ci credi e non smetti mai di volere, quella che vive chi esce dalla sua zona comfort.

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Francia

Il paese delle Baguette, ecco cosa devo segnare sulla lista della spesa..

Spagna

Il paese della Paella, no, non penso sempre e solo a mangiare, dicevo così..

Portogallo

Il Cammino di Santiago fatto a modo mio, comodamente spaparanzato in camper..

Sardegna

Una terra dove mi sono ripromesso di tornare, il paradiso per i camper..

la scelta di

Vivere in Camper

Studia, sii promosso a pieni voti, cercati un lavoro fisso, comprati una casa grande, confortevole, in una bella zona residenziale, sposati, sforna figli come conigli e vivrai felice e contento.

Quante volte ci siamo sentiti dire questa tiritera tritta….. ?

Personalmente non riuscirei a calcolare l’infinito numero. Credo che chiunque di noi possa dire, in tutta sincerità, la stessa cosa.

Vi hanno mai chiesto o consigliato di seguire ciò che vi faceva stare bene? Di seguire i propri sogni? Anche le proprie chimere in attesa che le capissimo? A me non è mai successo, anzi, ero definito la “Pecora nera” quello più “originale”, ma io vi leggevo la parola “folle”. Ora dico a me stesso: “fortuna che quella follia non è mai morta”.

In cuor mio l’ho sempre difesa, tutelata ed alimentata contro tutto e tutti, oggi sono ben felice di farle prendere vita, di farle vedere il sole, la luce del futuro e percorrere assieme questo viaggio.

Ho deciso di vendere – anche svendere – tutto ciò che ho, ho deciso di vivere una vita essenziale, di essere e non di apparire. Di vivere una vita che facesse sentire veramente Vivo il mio spirito libero. Sarà un caso che queste tre parole diano il nome alla mia vita futura? Credo di no. Ho deciso di vendere casa e comprarne una con le ruote, una scatola su quattro ruote, anzi onestamente sono ben sei. Questo perchè mi hanno sempre detto di stare con i piedi ben piantati a terra, manco fossi una pianta. In ogni caso 6 ruote ti piantano bene, questo è indiscutibile.

Dopo un’estenuante ricerca nel mondo dei mezzi ricreazionali individuai la mia casa “ideale”, fu un po come scegliere un monolocale, un attico, una villa o una palafitta. Io ho deciso di acquistare un camper puro, meglio conosciuto con il nome di “Van”. Come l’ho scelto? Onestamente ci siamo scelti a vicenda. Magari un giorno vi spiegherò come capii quale fosse il mio mezzo di riferimento, quali caratteristiche dovesse avere e cosa volevo farci, ora invece voglio parlarvi di Briganti, cosi ho deciso di chiamare la mia casa. Briganti è un Iveco Daily 2.8 di cilindrata con 122cv, meglio identificabile con la sigla 35E12A. È lungo sei metri, tetto alto, nonostante mi sarebbe stato sufficiente un tetto basso considerata la mia “altezza”. Al suo interno, in quella che viene chiamata cellula (abitativa) sfoggia una disposizione unica nel suo genere. È stato allestito da una “sartoria” della camperizzazione. Briganti venne progettato nel 1999 e realizzato nello stabilimento della Florence Camper, un fiore all’occhiello del settore ricreazionale. Salta subito all’occhio la cura dei particolari, la scelta dei materiali, la disposizione degli spazi, la capacità di stivaggio ed allo stesso tempo la vivibilità che lo rende una reggia nonostante le sue dimensioni contenute. Ha un letto basculante che scende nella zona giorno, senza nulla impedire agli ospiti, nel caso ci fosse la necessità lascia spazio vivibile a chi si trova a dormire nel divanetto, oppure da la possibilità di fare comodamente colazione o di lavorare al PC seduti comodamente al tavolo, modulabile in 4 nelle misure e nella posizione. Lascia anche lo spazio necessario al mio compagno di viaggio peloso e ruffiano, lasciandolo scorrazzare o dormire dove vuole ma, secondo voi, dorme nel pavimento? La sua superficie finestrata lo rende molto luminoso e – io che dormirei in una campana di vetro – vi garantisco che è una gran cosa. I camperisti spesso vengono derisi col fatto che non hanno un bagno, o che per lavarsi si accontentano delle salviette ecc. Ebbene, sarei felice di vedere che espressione nascerebbe sul loro viso nel vedere la grandezza e la flessibilità del bagno che è stato realizzato all’interno della mia, nostra, nuova casa. Uno spettacolo. Ha persino il vantaggio di una doccia esterna per fare la doccia post mare, oppure per lavare una montagna di pelo di 40 kg. Vi assicuro che mi si sono illuminati gli occhi quando ho visto una mega doccia interna e la doccia esterna, magari all’ombra del mega tendalino che ripara dal sole o dalla pioggia permettendoti di mangiare all’esterno con gli amici, magari con vista mare, o lago, o davanti ad un fantastico panorama che cambia tutte le volte che vogliamo.

Un camper perfetto? Credo che il camper perfetto non esista. Forse ti ci avvicini molto quando te lo camperizzi su misura in base alle tue esigenze personali. Con tutta onestà ho già in mente qualche modifica di personalizzazione che mi piacerebbe fargli, preferisco ad oggi dare la precedenza alla vivibilità ed all’affidabilità per poter partire con il mio sogno, con il mio viaggio. Ritengo che un progetto imperfetto ma realizzato sia meglio di un progetto perfetto che non vedrà mai la luce, perchè non ci si accontenta mai. Al momento mi godo le sue peculiarità vincenti, come l’aria condizionata, il generatore da 3 kwh, giusto per capirci la stessa potenza che abbiamo a casa. “Grande” riserva d’acqua, anche se dovrò abituarmi a farne buon uso. La possibilità di avere 2 serbatoi di misure diverse per lo scarico del WC a seconda dei programmi che ho in viaggio. Ha un grande spazio di stivaggio ma un frigo un po’ piccolo. Questa è una delle modifiche che farei, nel futuro, prossimo. Un’altra modifica che mi renderebbe indipendente a livello energetico saranno i pannelli solari con le batterie a litio, i quali mi permetteranno di usare ciò che madre natura ci dona tutti i giorni: i raggi solari.

mi presento con un po’ di

Dettagli Tecnici

Ciao a tutti, sono il Camper Van Briganti! Sono stato immatricolato nel 1998 e nel 1999 la mia cellula.

Monto un motore 2.8 td con intercooler da 122 cv, quando sono arrivato da Vivo Spirito Libero avevo percorso 132.000 km ma da quando mi chiamo Briganti ne ho già percorsi altri 1.300, non male per combattere la ruggine… a spingere i 35 quintali di peso ci pensano i 4 pneumatici della trazione gemellata posteriore. Le ruote anteriori servono solo per indicare la strada e pure con facilità dato che ho anche l’idroguida. Se vuoi che mi porto a spasso qualche carrello o barca trovi il gancio traino permanente. Il confort è garantito dal climatizzatore elettrico Dometic integrato che puoi accendere dall’interno della cellula.

Per farti cucinare e per farti stare al caldo ho un bombolone GPL da 40 litri che alimenta anche la stufa Truma 3002 che è un sistema di riscaldamento canalizzato. Ho anche l’aspirazione dei fumi in bagno ed in cucina. Per riscaldare l’acqua ho il Boiler Truma da 10litri. Monto le sospensioni Alko, il serbatoio delle acque chiare (l’acqua pulita ancora da utilizzare) è da 150 litri. Ho anche 2 serbatoi da 75 litri per le acque grigie (l’acqua sporca del lavandino della cucina, del lavandino del bagno e della doccia), per quanto riguarda il WC ho una cassetta Thetford da 23 litri.

Il mio letto basculante è molto comodo, con tanto di materasso nuovo fatto su misura ma ho anche un divano da 5 posti che può diventare un secondo letto. La doccia è separata, come quella di casa ed ho anche un doccino esterno. Ho un frigo a compressore, una batteria servizi da 100 ampere e tanto altro!

….. gia adesso è molto comodo e si presta per essere la casa su ruote da vivere h24 365 gg all’anno ma ho intenzione di fare qualche piccola modifica, come un frigo più grande, un gavone da agganciare al gancio traino, una scaletta per accedere al tetto e tutto un sistema di pannelli e batterie al litio per avere maggiore indipendenza elettrica a costo ed inquinamento zero. Per il resto potrebbe essere quasi perfetto.

Lettera a Briganti

benvenuto nella mia vita

Ciao Briganti, benvenuto nella mia vita.

Ti raccomando, porta alto con onore questo nome, chi te lo ha concesso con amore era – anzi è – come te. Forte, robusto ed agile allo stesso tempo, una forza trainante di cui pochi possono vantare. Non ti chiedo di essere veloce come lui anche se, volendo, potresti esserlo. Detto questo ti rinnovo il benvenuto nella mia nuova vita. Quando tu venivi al mondo in tutto il tuo splendore, curato nei dettagli da mani esperte, in me esisteva già il desiderio di fare questa vita. Vivere viaggiando, scoprire territori sempre nuovi, dalle montagne al mare, dai laghi ai fiumi, ai deserti aridi. Strana la vita dell’essere umano(ide), mentre tu realizzavi il mio sogno, io lo rinchiudevo sempre più nelle profondità di un cassetto, assieme a tantissimi altri che da tempo ardevano in me. Tu percorrevi in lungo ed in largo confini sempre più lontani ed io correvo in cerca di quattro soldi o una vita da “sogno”, peraltro illusorio. La mia essenza era sempre più compressa e privata del calore della luce, dell’amore della natura e della felicità di vivere un sogno. Questo sogno oggi ci unisce e ci rende complici. Ognuno di noi mette in gioco le sue carte migliori, in un viaggio comune, rendendoci una potenza inarrestabile. La forza di un sogno non teme ostacoli, o vicissitudini, nulla accade a caso e tu ne sei una dimostrazione. Potevo aspettare e rinviare la partenza, il momento di girare quella chiave, ma arrivasti tu, conquistandomi. Abbagliandomi con i tuoi occhioni, col tuo musetto da furbo, mi hai convinto. Come se 22 anni fa avessimo fermato il tempo e ora avessimo premuto PLAY per farlo partire. Come se questi 22 anni non fossero mia esistiti, non a caso mi sento un 25enne anche se l’anagrafe – menzognera – dice tutt’altro.

Volontariamente non ho voluto girare quella chiave, quando ti ho visto, voglio che sia un patto tra noi siglato con quel gesto che alimenta la tua nuova vita. La mia nuova vita. Il nuovo lungo viaggio insieme. Ciao Briganti, quando mi hai accolto dentro di te la prima volta mi hai toccato il cuore e la mente per l’emozione che ancora sento vivida in me. Mi hai toccato anche a livello fisico visto che ho sbattuto la testa sul piantone, che ridere, come se mi avessi dato una cozzeta di benvenuto. Di ben trovato. Come se mi avessi detto: “Ajò che si parte”, come ci fossimo veramente conosciuti oltre 20 anni fa. Tra noi è nato un amore, reciproco, intenso, sincero. Questo amore ci porterà lontano a toccare tanti territori, nazionali ed internazionali, a prescindere che sia terra ferma o che siano isole. Non conta nulla, siamo solo noi, Io, Te e Taro, qualche volta ospiteremo qualche persona cara, meritevole, gli altri….. a casino, come dicono ad Oxford.

Prima di partire per il lungo viaggio, quello che farà iniziare la nostra nuova vita, quella che chiamo la 2.0, mi voglio prendere cura di te, affidandoti a mani esperte che sappiano prendersi cura di te a livello motore, carrozzeria e cellula abitativa, un po come se fosse un total body nella migliore SPA, sarai ancora più bello e scattante, pronto a fare il primo viaggio.

Da subito sarai mio complice nel ringraziare chi ha reso possibile questa partenza, andremmo in un posto li vicino a conoscere una gitana, a ricordare con affetto una persona che ancora oggi vive nel nostro cuore, nel mio anche se non l’ho mai conosciuta. Questo rappresenta il nostro viaggio, non percorrere km in modo sterile e veloce, bensì senza fretta ma con grande intensità.

Benvenuto Amico mio, Benvenuto Briganti, Ben trovato BRIGA.

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