Seguimi nella
Terra più Stilosamente Caliente
Spesso mi sento chiedere:
“Come mai vuoi trasferirti in Spagna?”
Mi verrebbe da rispondere:
“Perché no?”
Ma capisco e rispetto tutti i punti di vista, le persone non possono sapere ancor meno capire cosa provo io per la Spagna. Solo un Sardo o, credo, un isolano in genere quando dico che sento il mal di Spagna come il mal di Sardegna. Ho un attrazione viscerale, puro cuore e sentimento, poca ragione. In verità vi è anche tanta ragione e tanti motivi oggettivi che mi confermano la scelta di questo trasferimento. Gli stessi motivi potrei trovarli per trasferirmi in altre nazioni, dove potrebbero anche essere più accentuati ma il cuore comanda su tutto. Un giorno comprenderò a fondo queste motivazioni, visto che nulla accade a caso. Magari devo chiudere qualche cerchio di un’altra vita, che ne posso sapere, ma un perché vi è di sicuro. La scelta di vivere una vita “on the road” in camper mi porta a cercare un clima mite e sicuramente spostarsi in territorio Spagnolo aiuterà a trovare la primavera eterna, quantomeno nella maggior parte dei giorni dell’anno. In questo modo si potrà risparmiare sulle risorse energetiche per riscaldare e rinfrescare la casetta su ruote, nel mio caso Briganti.
Per la Spagna ho in programma di girarla palmo a palmo, città dopo città, paese dopo paese, ogni anfratto di spiagge, montagne, laghi, uno dietro l’altro. Vorrei conoscerla, nel vero senso della parola. Voglio alimentare quella mia voglia di sentirmi Spagnolo. Voglio plasmarmi nel tessuto sociale, nelle usanze, nella filosofia, del popolo che mi accoglie. Non credo che mi sentirò ospite, credo che fin da subito mi sentirò come se abitassi in un’altra città e andassi in quella vicina. Sarà come se ci andassi per la prima volta, pertanto dovrò imparare tutto di quel pezzo di Spagna ma senza mai sentirmi “straniero”. Anche sentendomi gitano, mi sentirei a casa, vista la loro accoglienza, la loro ospitalità e il loro modo di vedere e vivere la vita. È un posto ottimale dove uscire dal vortice della frenesia, del fare, fare e fare in fretta. Se puoi farlo oggi non farlo domani, vivi il presente, che domani potresti non esserci più. Per molti è una follia pensare cosi, come lo era per me qualche anno fa, ma quando hai l’occasione di vedere in faccia la morte diverse volte allora impari a vivere ed amare la vita, sopra ad ogni cosa. Non siamo venuti al mondo per accumulare soldi e ricchezza considerato che nasciamo e moriamo senza nulla appresso. La società odierna ci vuole dei frenetici accumulatori così da consumare sempre più ma al contempo senza goderci ciò che abbiamo. La Spagna, lo Spagnolo in genere, lavora per vivere e non il contrario. In certe zone questo concetto è addirittura più evidente che in altri.
“Indovinate dove andrò maggiormente? Quali zone attireranno maggiormente la mia attenzione?”
Vorrò capire perché vivono cosi, come vedono la vita, il futuro, cosa li porta a ragionare cosi ecc. Insomma voglio vivere con la mia essenza il loro vivere minimalista. Potrei elencare tutti i luoghi che vorrei visitare, ma sarei molto sintetico e non li potrei elencare tutti. Ritengo che ciò che ho detto prima nel volerla conoscere palmo a palmo sia la definizione più consona al mio pensiero. Credo che anche sul motivo di tutto ciò non vi siano ulteriori dubbi.